GRAVIDANZA E PAVIMENTO PELVICO

Gravidanza e pavimento pelvico

GRAVIDANZA E PAVIMENTO PELVICO

La conoscenza del pavimento pelvico contribuisce ad aver un approccio olistico del percorso nascita favorendo la partecipazione attiva della donna alle varie fasi del travaglio ed al periodo espulsivo.

Gli esercizi muscolari per il pavimento pelvico cominciati alla ventesima settimana di gravidanza riducono i sintomi di incontinenza urinaria alla fine della gravidanza e fino a sei mesi dopo il parto.

In genere le attese che la donna ha nei confronti dei contenuti dei vari corsi/incontri di accompagnamento alla nascita, sono quelle classiche di ogni futura madre e che riguardano le informazioni sul travaglio, il parto, il dolore, i tempi, l’allattamento e la cura del bambino. Spesso vogliono essere rassicurate da una persona più esperta (l’ostetrica).

Il perineo, perfetto sconosciuto, non rientra nelle necessità del sapere… E non solo in gravidanza.

Conoscere che una buona esperienza del parto dipende anche dall’armonica ed assecondante apertura della muscolatura pelvica, spesso stupisce le gravide. Ecco perché oggi è così importante aiutare a conoscere, a prendere coscienza anche delle sue funzioni, della capacità di aprirsi e chiudersi, di accogliere e di far uscire, di proteggere, di poter essere morbido ed elastico o rigido.

Tutto questo permette alla donna di entrare in armonia con il proprio corpo, con il proprio respiro, e di riuscire ad abbandonare tensioni e rigidità, per assecondare nel modo migliore il passaggio del bambino attraverso il suo corpo.

La gravidanza sottopone ad un notevole sforzo tutta la muscolatura pelvica che deve sostenere il peso dell’utero gravido. Sarebbe auspicabile che tutte le donne in gravidanza prendessero coscienza col proprio pavimento pelvico in modo da tonificare ed irrobustire tale muscolatura che tra l’altro esercita un fondamentale ruolo nel meccanismo del parto naturale.

I corsi di accompagnamento alla nascita permettono alle gravide di apprendere gli esercizi di base in modo da potersi esercitare autonomamente al proprio domicilio.

È bene, soprattutto all’inizio, farsi seguire da un’ostetrica che sia in grado di correggere eventuali dissinergie addominali e anomali pattern respiratori. È bene lavorare con pazienza, lentamente, con piccoli movimenti. Il lavoro è un lavoro dolce, non di forza. Se la donna non è abituata alla consapevolezza corporea, il livello di rilassamento a volte può essere raggiunto con qualche difficoltà. La pratica all’ascolto respiratorio favorisce l’abbandono delle rigidità e dona energia, quella che nello yoga viene definita “prana”, un’energia vitale che nutre la vita. Il rilassamento respiratorio dovrebbe precedere e seguire ogni seduta di ginnastica dolce per la preparazione al parto.

Lavorare sulla muscolatura pelvica durante la gravidanza é importante e utile per diversi motivi:

  • La gravidanza sottopone i sistemi di continenza e i muscoli che sostengono gli organi ad una serie di sollecitazioni causate dall’aumento progressivo del volume e del peso dell’utero e del bambino
  • Durante la gravidanza si ha uno spostamento del baricentro dovuto al cambiamento di peso e di forma; ne consegue che molti muscoli e legamenti devono esercitare uno sforzo più grande per mantenere il corpo in posizione eretta
  • Poiché ogni spostamento, rispetto al baricentro ideale, comporta un cambiamento nella distribuzione del peso corporeo, la conseguente alterazione delle relazioni fra le varie strutture del sistema muscolo-scheletrico ne influenza anche le funzioni
  • Il cambiamento della postura può causare delle disfunzioni biomeccaniche a livello delle articolazioni lombari, sacro-iliache e pubo-coccigee. Quando queste articolazioni sono limitate nel loro raggio di movimento, la distribuzione del peso corporeo viene ad essere sbilanciata causando un cambiamento della pressione sulle stesse articolazioni, e di conseguenza, della tensione dei tessuti molli perineali, fasciali e tendinei
  • Più in generale le stesse modificazioni possono causare a livello della colonna vertebrale rachialgie, lombalgie, sciatalgie, dolori articolari, stipsi, diarrea, incontinenza, tensione muscolare

IL PROGRAMMA DI PREPARAZIONE ALLA NASCITA PREVEDE:

  • Il lavoro muscolare dolce
  • Il rilassamento profondo
  • Contenere il livello di stress

La preparazione crea diversi vantaggi:

  • evita il sovraccarico sulle strutture pelviche rese morbide e cedevoli dalla gravidanza
  • mantiene elasticità, tono e trofismo della muscolatura pelvica, addominale e lombare
  • prepara il perineo ad adattarsi alle modificazioni indotte dal parto (riduzione delle episiotomie, prevenzione delle lacerazioni)
  • consente di riconoscere gli stati di rilassamento e quelli di eccessiva tensione muscolare (far seguire sempre alla contrazione il rilassamento)
  • rende la donna più attiva e protagonista del proprio parto

Gli esercizi che coinvolgono la muscolatura pelvica possono essere eseguiti in tutte le posizioni (sdraiata, sul fianco, carponi, in piedi) in modo da permettere una buona mobilizzazione della colonna e creare armonia fra il movimento ed il respiro.

Una volta apprese le tecniche di base, la donna può tranquillamente ripetere gli esercizi da sola, più volte al giorno ed imparare anche il massaggio perineale d’effettuare con oli di origine naturale. Un perineo elastico riduce notevolmente la percentuale di episiotomie.