DISFUNZIONI DEL PAVIMENTO PELVICO

Disfunzione pavimento pelvico

DISFUNZIONI DEL PAVIMENTO PELVICO

IL PERINEO E’ UN ORGANO DINAMICO sollecitato continuamente dal peso del nostro corpo, è soprattutto impegnato nel contrastare gli aumenti di pressioni intra-addominali dettati dagli incrementi di carico (sollevare pesi, tossire, starnutire…), da condizioni croniche (stipsi), dalla gravidanza e dall’evento parto.

Esistono pertanto sintomi che nascono dallo squilibrio di queste funzioni e che, in base all’organo interessato, si possono distinguere in:

URINARI

  • Perdita involontaria di urina
  • Urgenza minzionale
  • Pollachiuria in assenza di infezioni urinarie
  • Difficoltà a svuotare completamente la vescica

VAGINALI

  • Senso di peso
  • Dolore post-partum
  • Dolore alla penetrazione
  • Diminuita percezione sessuale

ANO-RETTALI

  • Perdita involontaria di gas e/o feci
  • Urgenza alla defecazione
  • Mancata percezione dello stimolo evacuativo
  • Difficoltà a svuotare l’ano
  • Mancata capacità a coordinare le spinte defecatorie
  • Senso di peso anale
  • Dolore anale e/o perineale. 

INCONTINENZA FECALE

L’incontinenza fecale è ancor oggi un disturbo sottostimato per naturale reticenza psicologica del paziente e per la scarsa conoscenza sui diversi provvedimenti terapeutici.

Pur essendo un sintomo benigno, l’incontinenza fecale deve essere considerata un problema importante sia per la complessità anatomica funzionale delle strutture coinvolte, sia per il grave deterioramento della qualità di vita del paziente e per le rilevanti implicazioni psicologiche, il cui risultato è il progressivo isolamento sociale e relazionale della persona.

L’incontinenza fecale colpisce prevalentemente il sesso femminile. Nelle donne entro i 45 anni è 9 volte maggiore rispetto agli uomini. Dopo un parto vaginale il 3% delle donne presenta una temporanea incontinenza fecale o ai gas.

I meccanismi che controllano l’evacuazione sono complessi e rappresentati dall’integrità anatomica e funzionale dei muscoli del pavimento pelvico e del meccanismo sfinteriale anale, dall’integrità della struttura neurologica del pavimento pelvico e del riflesso ano-rettale, ma anche da una corretta motilità intestinale e capacità reservoir del retto, dal cuscinetto mucoso e venoso e dalle caratteristiche delle feci.